Barrito dei Piccoli, è uscito il quarto numero

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Un numero molto prezioso

A settembre scorso abbiamo cominciato la nostra ricerca barritesca attorno al tema della "separazione/individuazione". Ne è uscito un lavoro forte e bello e, anche se solo all'inizio, assai potente.
Non ci eravamo sbagliati  nello scegliere il tema della "simbiosi" come punto critico da cui partire  per la  rivitalizzazione di scuole e  sociale.
Il quarto numero del Barrito dei Piccoli è un numero prezioso perchè raccoglie i primi frutti di questo lavoro. E' prezioso anche per il salto di qualità di testi e grafica, grazie soprattutto alla grandissima mano data gli amici di Else Edizioni . 
In questo numero il viaggio comincia dal lago  d'Averno:  Tonino  parte da qui  con il suo racconto del mito di  Urano e Gea.  A guidarci ancora una volta  è Pino il dromedario che stavolta svela un suo segretissimo segreto. Il viaggio di Pino è un tentativo di risoluzione, attraverso le mille storie di separazione raccontate dai bambini di Napoli (delle due Napoli, dei ricchi e dei poveri, dei borghesi e dei non borghesi), ma anche dai rifugiati politici della redazione modenese o da nostri corrispondenti come Sibel, inviata speciale a Bangkok. Pino viaggia tra i racconti depositati nelle tane su genitori litigoni (e i consigli su come sopravviverci), sui cambi di casa perchè mamma e papà si trasferiscono,  o perchè il campo rom dove abitavi è andato a fuoco. Storie di fratelli lagnosi e papà attaccosi sul divano; di botta e risposta tra migranti e redattori bambini un pò in allerta; riflessioni sulle origini di ognuno e di tutto il cosmo come risultato di una separazione primordiale (di ovulo e spermatozoi o microparticelle condensate). Mille notizie dal mondo con i litigi tra bulli-capi nazione...  e ancora stelle che sfornano oro e venti di secessione spagnola,  figli tolti ai camorristi e formiche drogate, gli enigmi filosofici di Luca Mori e il cruciverba di Nardiello, le recensioni di Annamaria Lovo e la nuova serie dei Fumetti di classe, con la prima puntata di "Le scabrose avventure di Ippolito FIlippone".
Il tutto con la leggerezza che si deve ai nostri lettori bambini da  0 a 146 anni e con una bellezza mai vista nelle illustrazioni che Juan Bernabeu ha disegnato apposta per il Barrito. Tanto che Pino alla fine del viaggio quasi quasi riesce a fare il grande salto... 
Ma ora basta! Gìà abbiamo svelato troppo. 
Non vi resta che correre in uno dei punti vendita del Barrito dei Piccoli o richiedercene una copia a [email protected]
Ci piacerebbe che il Barrito dei Piccoli possa avere vita lunga, come giornale e come percorso di ricerca con bambini e insegnanti. Ma questo dipende soprattutto da voi. Ciascuno secondo le sue possibilità.
Buon Natale a tutti!!!

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