Cerchio di condivisione

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Esiste un cerchio magico al mammut... è un cerchio dove non esiste giudizio, e dove si possono scoprire nuove cose del mondo e delle persone.

Esiste una sola regola: parlare uno alla volta ed ascoltare cosa hanno da dire gli altri.

Imparare ad ascoltare gli altri risulta difficile anche per gli adulti, forse proprio perchè da bambini non hanno mai potuto sperimentare il cerchio magico che noi invece conosciamo molto bene...

In questo cerchio tutti riusciamo a guardarci negli occhi, possiamo diventare sia degli scienziati che dei filosofi, oppure possiamo semplicemente raccontare cosa pensiamo di quello che ci accade nella nostra vita.

Una volta ci siamo domandati cosa succedesse alla terra quando vengono i terremoti, da cosa derivassero, cosa provocassero. E noi cosa abbiamo provato quando ci siamo accorti che la terra tremava...

 

Il cerchio magico si nutre di curiosità, passione, interesse, domande e intuizioni. Occhi che si intrecciano e si rivolgono parole senza necessariamente utilizzare il linguaggio verbale.

 

Abbiamo parlato di un certo Platone che aveva scovato una caverna con dei bambini incatenati che non potevano fare altro che vedere delle ombre, credendo che fosse la realtà... e poi abbiamo continuato a parlare del fatto che Platone sapeva che uno di loro era riuscito ad uscire fuori e che dopo molte difficoltà dovute al fatto di non essere abituato alla luce del sole, avesse poi visto cosa c'era fuori la caverna. Abbiamo parlato di cosa potesse fare il bambino una volta tornato nella caverna e aver detto agli altri cosa aveva visto. Abbiamo capito che non è facile decidere di abbandonare gli amici e la vita in condivisione nella caverna per seguire il mondo fuori.

 

Abbiamo parlato di un certo Orfeo che scendeva all'inferno per amore. Voleva ritrovare la sua amata morta forse ingiustamente e che, essendo stata buona nella vita, era poco giusto che stesse in un posto infernale.

Abbiamo scoperto che il mondo forse è stato creato dalla collaborazione tra dio ed il diavolo, e un’altra volta ancora abbiamo discusso dell’unione che si era creata tra lupo e luna…

Abbiamo potuto scoprire storie che molti degli adulti neppure conoscono, e che dovrebbero imparare ad ascoltare per poter riflettere , come abbiamo fatto noi in cerchio , su tanti dubbi e domande che sono sempre un po’ irrisolte o troppo velocemente archiviate.

Il cerchio magico ha contenuto anche molti pianti, oltre ai sorrisi e alle domande. Ma noi possiamo sempre scegliere cosa lasciare in quel cerchio e cosa portare via.

 

 

 

 

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