Il 18 giugno abbiamo giocato in casa: il Mammutbus delle meraviglie al campo rom di Gianturco. Grazie alle associazioni Garibaldi 101 e Osservazione, ad Argentina e alla signora Anna che ci hanno invitato.
Conferma ulteriore che è nei posti come questi, oggi più demonizzati che mai, che è ancora possibile sentirsi nella casa dell'umanità. E svelando inequivocabilmente che straniero, clandestino, da espellere... sono le tv, i politici sbavosi, i marcatori di cartellino e tutti quelli che si nutrono delle loro balle, lasciandosi convincere che la la propria bara familiare ripulita da ogni emozione sia la civiltà a cui approdare.
Viva i rom. Viva la nostra amicizia.