Documento di ri-programmazione e report dell'anno 2021 22

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Questa è la proposta che il Centro Territoriale Mammut fa a scuole, associazioni, genitori e altri cittadini di partecipare alla ricerca dell'anno prossimo. In allegato il racconto di quanto ne costituisce  la base. 

Bozza proposte attività

del

Centro Territoriale a Scampia - Mammut

                                                                      anno 2022/23

Finalità:

  • Proseguire la ricerca azione attorno alla possibilità di una scuola e una città felici e possibili, a partire dalle utopie concrete e dalle metodologie focalizzate durante gli anni precedenti
  • Provocare cambiamenti personali e collettivi
  • Rivitalizzare Piazza Giovanni Paolo II e gli altri spazi interessati dalle azioni dell’anno.
  • Rivitalizzare il  servizio pubblico “Scuola”

 

Obiettivi specifici:

  • Ricerca azione relative all’archetipo del “corpo”
  • Obiettivi specifici derivanti dalle matrici narrative che emergeranno con i partecipanti a partire da settembre.

 

 

Ipotesi di partenza e nucleo della ricerca

Attraverso la metodologia di ricerca e intervento pedagogico e sociale afferente alla pedagogia attiva e alle sperimentazioni messe in campo dal CT Mammut negli anni precedenti, è possibile  far prendere corpo alla scuola e alla città possibile abbozzati nel documento di riprogrammazione allegato.

 

Criticità rilevate dall’analisi del contesto

 

È dall’ascolto del contesto, da quello che la ricerca dell’anno precedente ci consegna relativamente alla lettura di città e quartieri, che nasce la mappa di ricerca di questo nuovo anno.

 

Molto in sintesi queste le principali criticità rilevate al termine del Mito 2021/22:

 

  1. dal macrocontesto:
  • la qualità di un  “tempo di crisi”, i segni lasciati su persone,  ambiente e relative interazioni da pandemia, guerra e uno stato di emergenza che viene da lontano
  • il Mercato e la sua logica che fagocita ogni cosa, dissoluzione coscienza critica;
  1. dai microcontesti:
  • difficoltà a conciliare quello che i più sentono “giusto” e “funzionale” alla vita pratica che si è costretti a vivere;
  • Dissolvimento corporeità;
  • Perdita abitudine alla manualità e al più generale  contatto con materiali (falegnameria, creta….);
  • Necessità di un mutamento radicale del modo di fare scuola e città,  perché altrimenti è impossibile realizzare quanto indicato da direttive ministeriali e materiali accademici su tematiche come la disabilità e l’educazione ecologica.

 

Sfondo integratore

Il corpo (e l’amore)

 

Corpo nel senso di…

 

  • La concezione del corpo come vero distinguo tra i differenti tipi di didattica e educazione
  • Far prendere corpo
  • Corpo come natura selvatica in ognuno di noi
  • Affidamento al….
  • L’Invisibile che prende corpo (ma qualcosa rimane invisibile)
  • Corpo sociale
  • Tipi di corpo
  • Membra del corpo cosmo
  • Le parti e il tutto

L’”amore” continuerà a rimanere in qualche modo filo conduttore e tema da approfondire nelle diverse sfaccettature che hanno cominciato a prendere forma durante lo scorso anno. Diventa perciò una chiave di lettura anche per le tematiche riguardanti il corpo.

 

  •  

 

  • Università de L’A.PE e le azioni di promozione della pedagogia attiva
  • Mito del Mammut XVI edizione
  • Manifesto della città – sviluppo della bozza di “scuola possibile” e “città possibile” iniziati nel Documento di programmazione allegato.
  • Il corpo delle città - costruzione di una scultura gigante e itinerante a partire dalla ricostruzione  dell’anima della città (racconti, avvenimenti, personaggi del passato, spirito del luogo, storia politica e altre invisibilità)
  • Azioni con bambini  in sede: spazio lettura, atelier manuale e laboratorio didattico con le scuole provenienti dalla città al mattino; “a scuola col Mammut”, tentativo di scuola popolare con i bambini del territorio che vengono il pomeriggio.
  • L’A.PE (la rivista), il Barrito dei Piccoli e la casa editrice
  • Centro di comunicazione – anche attraverso fb, sito web  e altri social del CT
  • Il Mammtbus
  • Altre attività sono quelle più specificamente previste delle aree del CT dedicate al benessere psicofisico, con attività  in sede e in altri siti cittadini.
  • Azioni artistiche (percorsi di ricerca, anche con mostre finali e altre modalità di condivisione)
  • Azioni in spazi pubblici
  • Azioni di salute territoriale (consulenza psicologica, counseling, mediazione familiare)
  • Aree di intersezioni (salute mentale/musica/arte)

 

 

Percorsi L’A.PE

  1. Università di stada de L’A.PE

Consiste nelle diverse modalità di partecipazione ai percorsi di “tras-formazione” previsti dal Centro Territoriale Mammut.

Così come già sperimentato anni fa, in questo nuovo viene ripreso il  processo di formalizzazione nel riconoscimento dell’avvenuto percorso di formazione e degli obiettivi raggiunti da parte di chi i frequenta le attività del CT Mammut, pcon il rilascio di una certificazione.  

In autunno verranno meglio dettagliati i diversi livelli di partecipazione alle formazioni e i relativi titoli di riconoscimento. Così come nella scuola libertaria anche nella nostra Università di strada, per i bambini come per gli adulti, il percorso formativo parte dall’elaborazione, sviluppo, monitoraggio e verifica di un proprio progetto di ricerca. Formalizzato in termini di obiettivi di apprendimento teorico e di cambiamento individuale e collettivo. Progetto di ricerca che è possibile sviluppare all’interno delle giornate organizzate dal CT Mammut, ma in altri contesti ritenuti funzionali allo sviluppo del proprio progetto di ricerca.

 

Le proposte dell’A.PE  prevedono pertanto  diverse possibilità di partecipazione, con differenti “per-corsi” a cui potersi iscrivere. Queste alcune delle possibilità:

 

  1. Condivisione e proseguimento della costruzione  di un manifesto della scuola e della città possibile. E’ da qui che parte il patto formativo con chi vorrà partecipare ai percorsi dell’anno.
  2. Formazione, co-ricerca e supervisione metodologica.
  • E’ prevista 1  giornata quindicinale,  incontro stabile di un gruppo che vorrà condividere durante l’intero arco dell’anno la propria esperienza umana e lavorativo di docente e educatore. Giornate in cui il corpo sarà coinvolto nella sua interezza (integrando manualità, movimento, cognizione) nell’interazione con gli altri corpi. Incontro inteso anche come supervisione metodologica, alla luce del manifesto di città e scuola possibile e della metodologia di scuola attiva fin qua portata avanti con il CT Mammut.

Termine per la richiesta di partecipazione: 15 ottobre 2022

  • Incontri tematici con esponenti contemporanei delle più importanti esperienze alla base della pedagogia che cerchiamo di costruire. La prima giornata è prevista per venerdì 23 e sabato 24 settembre, a cura di Gabriella Giardina, con la finalizzazione di dare vita al gruppo di lavoro della scuola popolare del pomeriggio al Mammut.

 

  1. Mito del Mammut XVI edizione. Il Mito del Mammut è prima di tutto una formazione sul piano personale, politico e professionale per gi adulti, la più completa tra quelle previste da L’A.PE.

Come ogni anno i partecipanti decidono di iscriversi con la propria classe a un percorso che parte dalla sperimentazione su di se, per poi proporlo agli alunni. A partire da miti e favole aventi ad oggetto l’archetipo del “corpo”, il gruppo di ricerca procede per 3 fasi, in un lavoro costante di scrittura collettiva che porta al Barrito dei Piccoli e a L’A.PE.

Il percorso, che si articola nei diversi spazi della città coinvolti, si conclude con il Mito del Mammut in piazza Giovanni Paolo II. I partecipanti partono dalla redazione di un progetto di ricerca individualizzato (matrice narrativa), impegnandosi a prendere parte ad almeno 3 incontri di formazione intermedi + 1 di avvio e 1 di chiusura e verifica. Tutte le attività con i bambini vengono svolte durante l’orario curriculare.

Termine per la richiesta di partecipazione: 15 ottobre 2022

 

  1. Percorsi lettura e pedagogia al Mammut – in sede. A partire da temi e discipline specifiche su cui viene richiesta la collaborazione da parte dei docenti interessati, libri e altri materiali vengono utilizzati per sviluppare i temi didattici e educativi concordati. Si svolge in orario curriculare con cicli che vanno da 1 a 3 incontri, presso la sede Mammut in piazza Giovanni Paolo II.

Il percorso, svolto prevalentemente in affiancamento al lavoro su campo, consiste comunque in un segmento formativo anche con i docenti.

Termine per la richiesta di partecipazione: 15 ottobre 2022

 

  1. Una scuola popolare: fa parte di questa area, l’intento di formare un gruppo di esseri umani adulti capaci di stare in felicità in un processo di apprendimento-insegnamento. Il percorso consiste pertanto:
  • in giornate di scuola attiva  con i bambini che frequentano il Centro Mammut il pomeriggio a partire dal bisogno di un supporto per i compiti;  
  • momenti di formazione specifici.

Termine per la richiesta di partecipazione: 10 settembre 2022

 

Info e iscrizioni

www.mammutnapoli.org; [email protected]; 3385021673

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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